Anche i bambini possono soffrire di allergie stagionali: come ce ne accorgiamo? Può succedere che al rientro da una gita in campagna o dopo aver giocato ai giardinetti inizino a starnutire, il naso cola e gli occhi sono arrossati. Meglio accompagnarli dal medico per un controllo per escludere una forma allergica.
Le forme allergiche più comuni:
Rinite allergica: infiammazione della mucosa nasale che causa prurito, starnuti, scolo nasale acquoso e sensazione di naso chiuso. Generalmente il bimbo strofina ossessivamente la punta del naso e produce una tosse secca nel tentativo di grattare il palato che prude inalando i pollini. Può trattarsi di rinite allergica perenne, se causata da allergeni prevalentemente presenti in casa come ad esempio gli acari della polvere, oppure stagionale, causata dai pollini.
Congiuntivite allergica: gli occhi sono arrossati e lacrimano; il bambino sente negli occhi la sensazione di presenza di sabbia ed è infastidito dalla luce solare.
Dermatite atopica: infiammazione della pelle altamente pruriginosa che in fase acuta si presenta con papule, vescicole e secrezione sierosa; nella fase cronica la pelle è secca e spessa. Si può creare un circolo vizioso perché se il prurito è intenso e il bambino continua a grattarsi peggiora l’infiammazione facilitando l’infezione della pelle da parte dei batteri. La dermatite atopica, nel tempo, può evolvere e può comparire l’asma.
Come si scopre l’allergia?
Se si presentano i classici sintomi di un’allergia parlare immediatamente con il pediatra di libera scelta che suggerirà una visita specialistica.
Gli allergologi, per confermare la diagnosi utilizzano un test cutaneo (skin prick test) non invasivo che restituisce risposta in pochi minuti.
L’allergia si può presentare a qualsiasi età ed è influenzata dalla predisposizione genetica.
SUGGERIMENTI
Se l’allergia riguarda i pollini:
- Consultare il bollettino dei pollini e avvisare gli insegnanti dell’allergia perchè evitino di far uscire in giardino il bambino nelle ore di maggior concentrazione pollinica
- Evitare gite in campagna durante la fioritura o nei prati dove l’erba sia stata appena tagliata
- Installare in auto i filtri antipolline
- Lavare i capelli più frequentemente per “eliminare” i pollini che potrebbero depositarsi sul cuscino e quindi essere inalati
- Se l’allergia è agli acari, dato che si annidano in materassi, cuscini, peluche, tappeti, meglio rivestire i materassi e i cuscini con fodere antiacaro; prediligere coperte sintetiche e lavabili a 60° C; ventilare gli ambienti eliminando tappeti e moquette; lavare spesso i peluche; utilizzare aspirapolvere dotato di filtro HEPA (High Efficiency Particulate Air); evitare al bambino il fumo passivo.
I contenuti di FARMACIA TORRE hanno uno scopo puramente informativo ed educativo. Non sostituiscono la diagnosi, la consulenza o il trattamento professionale. In caso di dubbi, è consigliabile consultare uno specialista di fiducia.