In media ogni persona perde da 50 a 100 capelli al giorno, ben poca cosa rispetto agli oltre 100.000 posseduti.
Sono numerose le cause che possono contribuire al fenomeno di perdita dei capelli
Disfunzioni della tiroide;
Infezioni del cuoio capelluto;
Malattie sistemiche, come il lupus o la psoriasi;
Lichen planus;
Cure chemioterapiche;
Farmaci per il trattamento dell’artrite, della depressione e delle cardiopatie;
Shock psicologico o un periodo di intenso sovraffaticamento psicofisico;
Uso di sistemi meccanici o termici per le acconciature;
Cattiva alimentazione o diete drastiche.
Come prevenire la calvizie?
Generalmente è impossibile prevenire la calvizie, in particolare quella androgenetica, le cui cause genetiche e ormonali sono destinate a manifestarsi indipendentemente dallo stile di vita. Si possono però ottenere dei benefici da un’alimentazione equilibrata e dall’esclusione del fumo. Bisogna evitare anche traumi ai capelli dovuti a lavaggi e stirature frequenti, oltre all’uso di sostanze chimiche, come le colorazioni, oppure pettinature troppo energiche.
Diagnosi
Prima di qualsiasi trattamento è bene condurre un esame approfondito delle cause che possono portare alla calvizie. Una visita dermatologica approfondita consente di individuare la storia clinica familiare e personale.
Il passo successivo è dedicato all’esclusione di altre malattie, come tiroide, diabete, lupus, psoriasi che possono incidere sulla crescita e ricrescita dei capelli. In questa fase sono a volte necessari esami del sangue.
La diagnosi specifica viene condotta con analisi tricologiche (tricos – capello) che consentono di evidenziare altre cause. Si ottiene prelevando campioni di capelli dal cuoio capelluto per valutarne sotto il microscopio le condizioni dei bulbi piliferi, le strutture deputate alla produzione di nuovi capelli.
Trattamenti
I trattamenti dedicati alla calvizie sono differenti a seconda delle cause di caduta.
Nel caso di malattie sistemiche, oltre alle cure dirette a limitare la patologia che origina la calvizie, è possibile intervenire direttamente sul cuoio capelluto con terapie per ridurre l’infiammazione o che hanno un effetto sul sistema immunitario. E’ bene chiedere consiglio al proprio medico di famiglia o ad uno specialista.
È possibile intervenire anche con integratoria base di antiossidanti e vitamine, per stimolare la ripresa dell’attività dei bulbi piliferi.
La Farmacia Torre è a disposizione per consigli. Venite a trovarci o scriveteci!
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