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Il diabete gestazionale è una forma di diabete che, come dice il termine stesso, può comparire in gravidanza.

Durante la gravidanza, infatti, nell’organismo materno tendono ad aumentare i valori della glicemia. Quest’alterazione di solito è mantenuta sotto controllo “automaticamente” da parte del pancreas, che aumenta la produzione di insulina, l’ormone che genera ogni volta che mangiamo per evitare che gli zuccheri nel sangue siano troppo elevati.

In alcune donne, questo meccanismo “automatico” smette di funzionare in modo efficace: si determina un’eccessiva concentrazione degli zuccheri nel sangue, chiamata iperglicemia.

Se compare, in quale periodo della gravidanza compare?

Generalmente insorge intorno al sesto mese.

Esistono però alcune gravidanze dove, in presenza di alcuni fattori, può comparire prima: verso il quarto o quinto mese.

La sua comparsa è diagnosticata attraverso un test specifico: la curva da carico glucidico.

Attenzione, non compare frequentemente! E’ un fenomeno che è può accadere ad alcune donne, più a rischio di altre.

Anche se non sempre, il diabete gestazionale insorge più spesso dopo i 35-40 anni e le probabilità di svilupparlo sono maggiori per le donne che hanno un familiare di primo grado affetto da diabete mellito, o che sono in sovrappeso.

Come si diagnostica?

Il diabete gestazionale è diagnosticato con un test chiamato “curva da carico glucidico”. E’ un test che richiede di bere una soluzione ricca di glucosio e di fare poi dei prelievi di sangue a distanza di un’ora uno dall’altro, per valutare l’andamento dei livelli di glicemia in quel periodo di tempo.

Il test viene prescritto dal medico verso la 16a-18a settimana di gravidanza ed è consigliato alle donne che hanno avuto il diabete gestazionale in una precedente gravidanza; oppure che hanno iniziato la gravidanza con un peso eccessivo (indice di massa corporea maggiore di 30); o che hanno avuto- prima o all’inizio della gravidanza- valori della glicemia superiori a determinati livelli (tra 100 3 125 mg/dl).

Cosa può causare a me e alla mia gravidanza?

Nella maggior parte dei casi, con un corretto trattamento, il diabete gestazionale non provoca danni per la salute della donna e scompare appena dopo la nascita del bambino.

Diagnosticarlo e curarlo correttamente è però fondamentale, per evitare complicanze e influenzare l’esito della gravidanza.

Che effetti può avere per il mio bambino?

Gli effetti per il bambino sono riconducibili ad una maggiore crescita fetale: il passaggio di zuccheri in eccesso attraverso la placenta della mamma, infatti, fa sì che il bambino cresca molto di più di quello che dovrebbe.

Lo sviluppo eccessivo del bambino può causare la nascita prematura o può rendere necessario un parto cesareo al posto del parto naturale. Alla nascita, un bambino che si presenta con un peso eccessivo, può avere difficoltà respiratorie, presentare alcuni problemi di ordine metabolico, spesso facilmente risolvibili, ma che richiedono comunque l’assistenza in ambito neonatologico. Inoltre un bambino che nasce macrosomico è maggiormente a rischio di sviluppare l’obesità già negli anni dell’adolescenza.

Il diabete gestazionale può determinare malformazioni al mio bambino?

No, il diabete gestazionale non determina malformazioni a carico del bambino poiché insorge in un periodo in cui la formazione degli organi vitali del bambino è già avvenuto.

Cosa posso fare per prevenire l’eventuale insorgere del diabete gestazionale?

Un aiuto può essere controllare il proprio aumento di peso e svolgere regolarmente una attività fisica: l’esercizio contribuisce a tenere sotto controllo la glicemia, aumentando l’efficienza dell’insulina nel corpo.

Cosa posso fare se mi viene diagnosticato?

Innanzi tutto, facendoti indicare dal medico un Centro di Diabetologia che possa essere un punto di riferimento per domande, consigli e suggerimenti: medici, infermieri e dietisti del Centro seguono le donne con diabete gestazionale durante tutta la gravidanza, aiutandole nel mantenere nella norma i valori della glicemia.

Si deve seguire una dieta particolare?

Sì, ed è sempre il Centro di Diabetologia che la fornisce alle donne cui è stato diagnosticato il diabete gestazionale. Ma no pensare a una dieta “da fame”: è una dieta bilanciata, con proteine, grassi, carboidrati e fibre, che chiede solo un po’ di attenzione sul tipo di cibi da scegliere.

Che tipo di controlli servono?

Il peso e il livello di glicemia sono i due aspetti principali da tenere sotto controllo:

  • il peso è da monitorare ogni settimana, in modo da capire se ci sono aumenti eccessivi rispetto a quanto atteso.
  • Il controllo dei livelli di glicemia, fatto con appositi strumenti, al risveglio e un’ora dopo i pasti è l’altro aspetto che aiuta a comprendere cosa sta succedendo e a capire come intervenire attraverso l’alimentazioni.

Se ho il diabete durante la gravidanza, avrò il diabete tutta la vita?

Nella maggior parte dei casi il diabete gestazionale sparisce dopo il parto. I livelli di glucosio nel sangue ritornano velocemente nella norma dopo la nascita del bambino. In alcuni casi, però, donne che hanno avuto il diabete gestazionale sviluppano, qualche anno dopo la gravidanza, il diabete. Alcuni fattori aumentano questi rischio: familiari di primo grado con diabete, obesità, valori della pressione arteriosa elevati, valori della pressione arteriosa elevati, valori del colesterolo r dei trigliceridi alti, una vita sedentaria. È opportuno, per chi ha avuto il diabete gestazionale, fare alcuni controlli nei mesi e anni successivi alla gravidanza.