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Finalmente l’Estate! Tempo di gite all’aperto in montagna, al mare, al lago….. però la presenza di fastidiosi insetti impegnati a tormentarci con le loro punture è veramente sgradevole!
Rischiamo di rovinarci il momento di svago e benessere!
Api, vespe, zanzare, calabroni e molti altri, possono attaccare l’uomo, sia per difendersi, sia per nutrirsi. Attraverso il loro pungiglione, immettono nella cute sostanze irritanti o veri e propri veleni, che provocano delle reazioni di difesa da parte dell’organismo, rilasciando istamina, responsabile del tipico arrossamento, gonfiore (“ponfo”) e prurito nella zona colpita.
L’intensità di questi fastidi, che possono essere accompagnati anche da dolore e bruciore, varia in base alla reattività individuale e dall’insetto da cui si è colpiti.

Le reazioni allergiche, invece, possono essere ben più pericolose, poiché caratterizzate da una certa imprevedibilità.

Possono insorgere anche su soggetti punti in precedenza, e nelle forme più severe possono addirittura essere minacciose per la vita, a causa della comparsa dei sintomi dello shock anafilattico: diffusa orticaria, senso di costrizione alla gola, difficoltà respiratoria, nausea, vomito, riduzione della pressione arteriosa.

10 semplici consigli da adottare per proteggersi dagli insetti ed evitare le loro punture:

Non usare cosmetici, lozioni e creme solari dalla profumazione intensa

Evitare di indossare abiti dai colori scuri o troppo accesi da cui gli insetti sono generalmente più attratti

Non camminare a piedi nudi in giardino

Coprire gambe e braccia in caso di attività all’aperto o situazioni a rischio

Non scacciare gli insetti in preda al panico, agitando le braccia

Individuare e far rimuovere al più presto, da professionisti, eventuali nidi di vespe o calabroni

In caso si mangiasse all’aperto, conservare gli alimenti non consumati, con dei coperchi

Evitare di lasciare che bibite o le lattine aperte

Lavarsi sempre le mani, dopo aver manipolato cibi dolci

Utilizzare sostanze repellenti da applicare sul corpo

Se nonostante le precauzioni veniamo punti possiamo:

Disinfettare la zona interessata con acqua ossigenata, oppure tamponare un batuffolo di cotone

con dell’ammoniaca.

In caso di punture di imenotteri, bisognerà assicurarsi che il pungiglione non sia rimasto impiantato nella pelle. In caso contrario, andrà immediatamente rimosso, aiutandosi con un ago sterile, procedendo in modo tangente alla cute. Non cercare di estrarlo con le unghie o con le pinzette, poiché si rischia di spremere all’interno della ferita il veleno rimasto nel pungiglione.

Applicare impacchi di ghiaccio, avvolgendolo in un panno di cotone. Il freddo ha effetto sia analgesico sia di

rallentamento dell’assorbimento del veleno.

Successivamente, si potrà valutare l’applicazione di una pomata cortisonica.

In caso di reazioni allergiche, si dovrà fronteggiare la puntura in ambiente ospedaliero.

La Farmacia Torre Vi aspetta il 26 luglio alle 20.30 in diretta Facebook/Instagram per consigli e informazioni!!

 

I contenuti di FARMACIA TORRE hanno uno scopo puramente informativo ed educativo. Non sostituiscono la diagnosi, la consulenza o il trattamento professionale. In caso di dubbi, è consigliabile consultare uno specialista di fiducia.