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La Malattia di Parkinson è dovuta alla graduale riduzione delle cellule che, all’interno del cervello, sono responsabili della produzione di DOPAMINA.

Questa sostanza chimica consente la comunicazione tra le cellule cerebrali che controllano il movimento e il coordinamento del corpo.

Le cause di questa malattia sono di tipo ambientale e genetico. La malattia fa parte di un gruppo di patologie definite “Disordini del Movimento“.

La diagnosi è clinica e si basa sulla rilevazione di sintomi motori caratteristici come rigidità muscolare, tremore e rallentamento dei movimenti volontari, ai quali spesso si associano sintomi non motori come ansia, depressione e disturbi del sonno e della deglutizione.

Il Parkinson non ha ancora una cura risolutiva. La terapia farmacologica, che varia da soggetto a soggetto, è fondamentale per alleviare i sintomi, insieme alle terapie complementari, attività multidisciplinari (attività motoria, teatro, danza, musica, pittura, ecc.) che contribuiscono a mantenere la plasticità neuronale con lo scopo di migliorare la qualità della vita, ridurre i disturbi comportamentali ed aumentare le performance nelle attività funzionali.

Nei prossimi articoli approfondiremo i vari aspetti, di questa malattia sempre più diffusa e da sempre stigmatizzata.