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Il benessere della nostra pelle può essere influenzato da tutto ciò con cui entriamo in contatto durante la nostra vita. Sole, ambiente, inquinamento, cibo, stress, stanchezza, fumo, emozioni: tutta la bolla in cui la nostra pelle si muove ed entra in contatto non è altro che l’incipit per la sua evoluzione, per il suo cambiamento, per la sua resa valutabile negli anni. Tra tutti questi stimoli esterni, quale può essere riconosciuto come inevitabile in quanto necessità obbligatoria per la sopravvivenza se non ciò che mettiamo nel piatto e con cui ci nutriamo
quotidianamente?!

ESTETICA COMPORTAMENTALE

Si parla di estetica comportamentale quando si vuole identificare quell’insieme di abitudini quotidiane, compresa l’alimentazione, che fanno parte dello stile di vita di ognuno di noi e che possono influire sul regolare funzionamento cellulare a livello cutaneo. Lo stile di vita può interagire con le nostre cellule, inducendo modifiche estetiche positive, incentivandone una crescita e un metabolismo corretti che portano allo svolgimento adeguato delle sue funzioni, oppure modifiche negative, che possono indurre meccanismi dannosi per la cellula, come l’invecchiamento precoce:
• comportamenti abituali che inducono modifiche estetiche positive. Alimentazione bilanciata e genuina, integrazione alimentare corretta senza eccessi né difetti, attività fisica adatta alle esigenze corporee, emozioni positive con buon controllo dello stress e sonno ristoratore;
• comportamenti abituali che inducono modifiche estetiche negative. Alimentazione sregolata negli orari e negli introiti nutrizionali, integrazione alimentare inadeguata, attività fisica assente o in eccesso, fumo, alcool, emozioni negative con pessimismo e forte accumulo di stress, spesso con frequente insonnia.
In particolare, un’adeguata educazione alimentare della bellezza, può aiutarci a comprendere quanto i principi nutritivi che introduciamo, dai carboidrati, ai grassi, alle proteine e ai sali minerali e vitamine, siano indispensabili per la nostra salute cutanea. A livello estetico, possiamo considerare il cibo come un elemento dal doppio ruolo: può essere un cibo amico come aiuto nella cura e nella prevenzione della nostra salute cutanea, in quanto attivatore di processi antiossidanti e antinfiammatori, oppure un cibo nemico come ostacolo opprimente del benessere della pelle, con azione infiammatoria, pro-ossidante e intossicante. In particolare, il cibo può diventare un indispensabile
elemento protettivo nei confronti dei radicali liberi e del processo di infiammazione cronica silente che, definito dai ricercatori come il killer silenzioso delle nostre cellule, viene generato da uno stile di vita scorretto caratterizzato da alimentazione non adeguata e ricca di sostanze dannose, sedentarietà e stress prolungato. Anche le cellule della nostra pelle, dunque, subiscono danni da questa condizione e dai radicali liberi, manifestandoli con colorito spento, macchie cutanee, rughe e scarsa tonicità, acne o secchezza marcata, con possibili ipersensibilità localizzate o diffuse.

CIBI AMICI DELLA PELLE

Consideriamo cibo amico della nostra pelle tutto ciò che riduce i radicali liberi e aumenta le sostanze antiossidanti e antinfiammatorie, in grado di spazzare via tossine inquinanti e dannose. Queste caratteristiche ci garantiscono che l’assunzione di cibo amico sia sinonimo di tonicità, pulizia e seboregolazione, luminosità, idratazione e colorito uniforme.
Tra questi cibi includiamo:
• carboidrati complessi rappresentati principalmente dai cereali integrali: ricchi di fibre, hanno un’elevata azione disintossicante e antinfiammatoria, garantiscono uno scarso accumulo di tossine anche grazie all’azione meccanica che favorisce l’evacuazione e mantengono
costante la quantità di zuccheri nel sangue;
• proteine ad alto valore biologico che hanno il compito di potenziare la massa magra dei nostri muscoli, compresi quelli del viso, donando
maggiore tonicità ai tessuti, favorendo anche la cicatrizzazione in caso di traumi o segni di invecchiamento. Tra di essi spiccano il pesce, le uova e i legumi abbinati a cereali integrali;
• grassi buoni con elevato potere antinfiammatorio e spiccata azione disintossicante, il che li rende parte integrante della nostra alimentazione di bellezza quotidiana. Tra questi, elenchiamo sicuramente i pesci azzuri, l’olio extravergine di oliva e la frutta secca;
• vitamine e sali minerali micronutrienti fonti essenziali di sostanze antinfiammatorie e antiossidanti. Ne sono ricchi ortaggi e frutta freschi e di stagione.

CIBI NEMICI DELLA PELLE

Consideriamo, invece, cibo nemico della nostra salute cutanea tutto ciò che incrementa la presenza di sostanze pro-ossidanti, con conseguente accumulo di radicali liberi e tossine, che incrementano lo stato infiammatorio generale del nostro corpo. Un uso sconsiderato di cibi nemici comporta lassità cutanea con perdita di tono e di luminosità, inadeguata idratazione con secchezza o eccesso di sebo, rischio
di macchie cutanee. Tra questi cibi includiamo:
• carboidrati raffinati determinano lo sviluppo diuna continuativa disbiosi intestinale fermentativa, con danno alla flora batterica fisiologica,
a favore di un insediamento di batteri e funghi patogeni nel nostro tratto gastro-intestinale. Gli zuccheri raffinati, inoltre, creano un andamento non costante della glicemia e della produzione di insulina, una condizione tipicamente infiammatoria, pro-ossidante e intossicante a causa dell’accumulo marcato di zucchero nel sangue, tossine e radicali liberi. Tra questi consideriamo lo zucchero bianco e tutti i derivati industriali in cui esso è contenuto… e sono tanti purtroppo!
• Proteine animali ricche in grassi saturi cattivi contenuti in carni rosse e derivati (insaccati e salumi) e nei derivati grassi del latte (burro, panna), sono stimolatori indiscussi dell’azione infiammatoria cellulare con potente effetto intossicante per accumulo di sostanze ossidanti. Evitare l’utilizzo regolare di questi alimenti garantisce alla nostra pelle un potente aiuto depurativo e disintossicante.

STILE DI VITA

L’alimentazione corretta può essere uno degli strumenti in grado di gestire infiammazione cronica, stress ossidativo e accumulo di tossine. Come ci insegnano le linea guida mondiali di prevenzione alimentare, non esiste un singolo cibo che per natura sia considerato causa o cura di patologie, disturbi e invecchiamento cellulare. È lo stile di vita che portiamo in tavola ogni giorno, nelle nostre abitudini quotidiane, a fare la vera differenza.