Per ridurre l’apporto giornaliero di sodio, principio cardine per evitare problematiche per chi già soffre di ipertensione,
è possibile agire contemporaneamente su più fronti.
- LIMITARE IL CONSUMO DI SALE DA CUCINA (sodio cloruro) privilegiando l’utilizzo di piccole quantità di sale iodato o formule a base di cloruro di potassio, che riducono la ritenzione idrica.
- PREFERIRE CIBI FRESCHI a quelli industriali, precotti o confezionati, facendo attenzione a leggere attentamente le etichette nutrizionali per riuscire a scegliere i prodotti che contengono meno dello 0,3% di sale (corrispondenti a 0.12 g di sodio)
- SCOLARE E RISCIACQUARE LE VERDURE IN SCATOLA prima di consumarle. Nella preparazione della pasta è bene aggiungere il sale nell’acqua solo all’ultimo per limitarne l’assorbimento.
- CONSIDERARE ANCHE IL SALE CONTENUTO NEL PANE E NEI PRODOTTI DA FORNO, nei salumi, nei formaggi, nelle salse, nei cibi affumicati o marinati e addirittura nei dolci preparati artigianalmente perché proprio da questi alimenti dipende fino al 64% del consumo quotidiano di sodio.
- IMPARARE A INSAPORIRE CON ALTERNATIVE come spezie, erbe aromatiche, succo di limoni, acidulato di umeboshi.
I contenuti di FARMACIA TORRE hanno uno scopo puramente informativo ed educativo. Non sostituiscono la diagnosi, la consulenza o il trattamento professionale. In caso di dubbi, è consigliabile consultare uno specialista di fiducia.